MARGHERITA PALMIERI ARTIST

Per Margherita Palmieri dipingere è un modus vivendi. Questa forma espressiva è innata in lei. Il suo estro creativo, vissuto con dinamicità e pacatezza, è in grado, infatti, di amalgamare con immediatezza tutto ciò che osserva e vive. Anzi, è proprio questa sua tendenza a non imporsi una netta separazione fra il quotidiano e l’attività creativa che la porta a sperimentare, casomai, una vera e propria arte del vivere. Osservando i suoi quadri, infatti, traspare, con nettezza, il suo desiderio di servirsi dell’arte per interpretare la vita.

Purtuttavia, per troppi anni non ha assecondato la sua creatività facendola, piuttosto decantare piano piano ma non abbandonandola, mai, del tutto.

L’amore per l’arte, infatti, mai sopita, la porta anche in questo lungo periodo di inattività a dedicarsi, di tanto in tanto, alla realizzazione di stoffe, di foulard, di tappeti e di coperte artistiche.

Nel 2020, però, è la pandemia  che le fa percepire, a chiare lettere, che la sua  vulnerabilità poteva essere confortata solo dalla pittura e che era arrivato il tempo di riprendere tela e pennelli.

Da allora, non si è più fermata e ha dato vita ad una produzione artistica poliedrica fatta di dipinti, sculture in terracotta e oggetti d’arte come la panchina rossa e la panchina arcobaleno, realizzate per il Comune di Guardia Sanframondi (Bn).  La panchina rossa, colore del sangue, simbolo del percorso di sensibilizzazione verso il femminicidio e la violenza maschile sulle donne e la panchina arcobaleno, simbolo della lotta all’omotransfobia.

Le opere realizzate da Margherita Palmieri sono maggiormente  pastello su carta, acrilico e olio su tela. La sua è una continua ricerca delle emozioni che l’arte le offre, permettendole di inventare mondi di finzione in cui mantenere, però, la memoria dei fatti e dei luoghi e di aprire nello stesso tempo nuove visioni al suo mondo.

Cenni biografici e curricolari

Margherita Palmieri nasce a Caserta il 12/10/1981.

Sin da piccola mostra una forte propensione per l’arte. 

Frequenta l’istituto d’arte di Cerreto Sannita (BN) sezione tessitura.

Nel 2021, partecipa alle attività formative specialistiche, realizzate dall’atelier di Mario Ferrante (Benevento).

Successivamente, continua il suo percorso di approfondimento delle tecniche pittoriche e scultoree (terracotta) presso la Bottega di Stefano Angelo Presutti (Telese Terme). Bottega che ancora frequenta.

Nel 2021, viene selezionata e invitata dal Professore Giuseppe Leone, Direttore Artistico di VinArte, ad esporre una sua opera nella sezione “Genius Loci”, del “viaggio artistico”, da lui  ideato per i visitatori di Vinalia (la più vivace e importante rassegna enogastronomica campana).  Margherita,  propone una propria performance: “Terra e Carbone”,  in cui lavorando con  carbone frammisto a pigmenti colorati e fuso con la terra dei vigneti guardiesi, origina figure allegoriche frutto della sua grammatica pittorica.

Nel 2022, è ancora presente a VinArte, questa volta con una installazione: “Naama”, ritratto pittorico della moglie di Noè e immagine universale della donna.